Decine sono le razze di cani levrieri, ognuna delle quali è straordinaria, ma in questa sede ci dedicheremo al piccolo levriere italiano, noto anche con il nome di levrette.
Si tratta di un cane che pesa mediamente poco più di tre chili, al massimo cinque, e la cui altezza non supera i 38 centimetri, eppure il corpo piccolo e le forme raffinate non devono indurre a credere che si tratti di un cane in formato toy delicato e gracile.
Il piccolo levriero italiano è un cane dalla corporatura muscolosa, sebbene asciutta come quella degli altri esemplari di taglia maggiore di fronte ai quali certamente non sfigura per velocità ed abilità nella caccia. Il levrette è forte ed agile al pari degli altri levrieri, somigliando in particolare al greyhound, il levreiero inglese a pelo raso che brilla per velocità e coraggio, e ricordando anche lo sloughi d'origine araba, con il quale condivide un'eleganza rara.
Al di là dell'armonia del corpo, il piccolo levriero italiano si distingue per la sua indole che combina affettuosità ed intelligenza, docilità e vivacità. Un animale dallo sguardo indubbiamente espressivo con il quale sorveglia l'ambiente che lo circonda e domanda alla sua famiglia adottiva le coccole. D'altra parte il mantello formata da pelo raso e fine attira numerose carezze da parte di adulti e bambini e non solo in tempi recenti...
Il piccolo levriero italiano è, infatti, amato da secoli e tra gli estimatori del cagnolino tanto aggraziato non potevano mancare nobili e sovrani, tra i quali Carlo I d'Inghilterra e l'Imperatore Federico il Grande.
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